III.1.6. INQUINAMENTO ACUSTICO

Cosa è?

È l’insieme di suoni e rumori di elevata intensità in città e in ambienti naturali. La legge n. 447/1995 art. 2 definisce inquinamento acustico: “l'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o tale da interferire con le normali funzioni degli ambienti stessi”.


Come presentare la domanda ?

E’ necessario inviare, esclusivamente per via telematica al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del Comune il modello apposito completo della necessaria documentazione.

III.1.6. INQUINAMENTO ACUSTICO

ATTIVITA` REGIME
AMMINISTRATIVO
CONCENTRAZIONE DI REGIMI AMMINISTRATIVI RIFERIMENTI NORMATIVI
 Attività rumorose soggette all’obbligo di predisposizione della documentazione di impatto acustico le cui emissioni di rumore superano i limiti stabiliti dal documento di classificazione acustica del territorio comunale di riferimento ovvero, ove questo non sia stato adottato, i limiti individuati dal DPCM 14 novembre 1997. Autorizzazione   L. n. 447/1995, art. 8, commi 2, 4 e 6
D.P.R. n. 227/2011

Attività rumorose soggette all’obbligo di predisposizione della documentazione di impatto acustico le cui emissioni di rumore non superano i limiti stabiliti dal documento di classificazione acustica del territorio comunale di riferimento ovvero, ove questo non sia stato adottato, i limiti individuati dal DPCM 14 novembre 1997. Comunicazione   L. n. 447/1995, art. 8, commi 2, 4 e 6
D.P.R. n. 227/2011

Valutazione previsionale del clima acustico delle aree interessate alla realizzazione di:
a) scuole e asili nido
b) ospedali
c) case di cura e di riposo
d) parchi pubblici urbani ed extraurbani
e) nuovi insediamenti residenziali prossimi alle opere di cui al comma 2 dell’art. 8 della l. n. 447/1995.

Comunicazione   L. n. 447/1995, art. 8, c. 3
Svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico qualora esso comporti l'impiego di macchinari o di impianti rumorosi, anche in deroga ai valori limite. Autorizzazione   L. n. 447/1995, artt. 4 e 6